For six months I drive a scooter in Bangkok, and do so with the simple Italian driving license I had never caused problems, even in the frequent checks (or raids - one day I'll write this too) of the police. When I heard about the ability to easily switch to the license in Thailand, behind a simple eye exam and a few quick practice, I thought it was worth it. In fact, since my license was not international, in the end I had to make the whole rigmarole of visual examination of theoretical and practical. Better: it's been a learning experience and, in his small, very "thai". The fact that practically the only foreigner in the bustling building of Motor Vehicles, and Thai chewing enough to make me understand, I was probably facilitated the task. In five hours I was holding the coveted license, despite the unexpected "incident" path to flunk the quiz theoretical, with only 20 correct answers out of 30. Like every trumpet, I apologize: I was excited, some questions were illogical, images on the computer of the station were scanned from a book of terrible quality. In fact, 21 years after my first time on a motorbike and a career with two and four wheels without major incident, I was very embarrassed to make the figure of the ass and having to resubmit a month. Per fortuna mi è venuta in soccorso la mentalità thailandese del “ mai bpen rai ” (“non fa niente”). Prima ancora che iniziassi a supplicare di avere un'altra possibilità, le esaminatrici me l'hanno concessa: mi hanno dato il libro con tutti i segnali e, dopo neanche 10 minuti, già mi richiamavano nella stanza per rifare la prova. Stavolta, con risicato successo. Capita così anche ai bocciati thailandesi, vi chiederete voi? Quasi quasi preferisco non saperlo. Un amico straniero mi ha detto che al suo esame, tempo fa, gli esaminatori gli avevano in pratica già cerchiato le risposte giuste. In precedenza, le prove di riconoscimento dei colori e di reazione in braking phase were somewhat similar to those used by us - if you count the special emphasis, almost militaristic, with which the aspiring licensed (and, too, fit for use) to say aloud the name of the color shown examiner with the wand. The practical exam was finally a no brainer, on a circuit closed to traffic: a small path curves to them, a crossing on a narrow, elevated low of around one minute in the circuit of the examination, giving due regard to signals and the due precedence. In all, they witnessed two stray dogs that roamed along the way - who knows if they have added on purpose to simulate the typical environment of the street of Bangkok. Anche senza il regalino dell'esame fatto due volte, l'impressione è stata comunque quella di essere passato attraverso una fabbrica di patentati, senza una vera selezione. Non stupirà chi tra voi conosce gli standard di guida da queste parti. Ma a pensarci bene, l'esperienza riassume anche molti dei motivi per cui decine di migliaia di occidentali – pur lamentandosi in continuazione di cosa non funziona in Thailandia – alla fine rimangono in questo Paese. Non è solo il fatto che la patente mi è costata 155 baht (meno di 4 euro). Gli impiegati del Dipartimento dei trasporti erano gentili e operosi, come spesso accade nella burocrazia thailandese: ha le sue assurdità, le montagne di carta inutile e tanto altro, ma alla fine fa perdere meno tempo di quella italiana. Provate a immaginarvi la situazione opposta: un thailandese che parla solo un po' la nostra lingua, mentre cerca di prendere la patente alla Motorizzazione di Roma. Troverebbe quiz in inglese, funzionari allo sportello cortesi, e un piacevole senso di “precedenza” data allo straniero per facilitarlo nella lunga trafila? Quanto a me, anche da patentato, alla fine sono tornato a casa facendo i soliti slalom tra le colonne di bus fumanti, compresa qualche deviazione sul marciapiede e l'abituale imbocco in senso vietato della via dove abito. Cose che – nonostante la mia ignoranza delle regole, smascherata dal test teorico – qui non mi rendono a public danger, but just how many scooter riders. "It 's time to forget everything I learned this morning, and return to ride like a Thai, I wrote about Twitter fresh license. An Englishman who has been following me sarcastically replied: "Or as an Italian ... 've never been to Naples? ". Touché: The next time a friend gives me a madman at the helm to venture into the jungle of Bangkok, I'll have an argument anymore. Link: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=175&ID_articolo=95&ID_sezione=358&sezione = |